Amedeo Picariello

Prima tegola del 2025 per il comparto automotive in Irpinia. Stellantis ha deciso di affidare ai francesi di Trigò il controllo qualità che fino ora è gestito da imprese italiane. Solo a Pratola Serra rischiano di saltare tre ditte per…

Giovanissima e talentuosa, dal Conservatorio di Avellino al palco della Carniegie Hall di New York, una delle più importanti sale da concerto a livello mondiale. Un altro straordinario risultato per la 18enne Silvia Ricci, allieva di…

Anno più caldo di sempre, con un record negativo di precipitazioni nevoso (-78% rispetto alla media) e con picchi di veleni nell’aria pericolosi per la salute. E’ il bilancio del 2024 dell’Osservatorio meteorologico di Montevergine.

Si è rinnovata anche quest’anno l’iniziativa Befana in Pediatria a cura dei vigili del fuoco e dell’associazione nazionale vigili del fuoco. Doni e dolciumi per i piccoli pazienti dell’ospedale Moscati di Avellino. La comandante provinciale…

Mentre il governo sta valutando il ricorso alla Consulta – sullo sfondo c’è la grana interna, Zaia in Veneto – il centrodestra campano gioca d’anticipo e impugna al Tar l’intera seduta del consiglio regionale – parliamo dello scorso 5…

Al via da oggi anche in Campania i saldi invernali: come sempre partenza in sordina. Famiglie in difficoltà economiche, commercianti comunque fiduciosi. Le svendite dureranno 60 giorni

Un anello con brillanti per festeggiare la prima nascita in Irpinia. Il regalo di Orzelleca alla signora Maria Teresa che il primo gennaio all’1,07 ha dato alla luce il piccolo Gabriel alla clinica Malzoni di Avellino. Stamane la consegna.

Nei prossimi venti anni l’Irpinia perderà tra il 15 e il 20% della popolazione. Sono le previsioni Istat. Continua l’inverno demografico per tutte le aree interne del Paese.

Stellantis: si riscaldano i motori a Pratola Serra. Mercol prossimo si torno al lavoro in fabbrica. Zaolino della Fismic: “Ci saranno alti e bassi, ma almeno per gli operai irpini il 2025 sarà all’insegna del lavoro costante”.

Fine d’anno all’insegna dei veleni dell’aria. I roghi agricoli, complice la bassa pressione, rendono l’ambiente quasi irrespirabile, soprattutto nella zona tra Avellino, Mercogliano e Monteforte.