Silenzio e applausi. Più di 3.000 persone ai funerali di Emilio, Pamela ed Emanuele

Palloncini bianchi e un compìto silenzio interrotto solo da lunghi applausi. Ariano si è fermata. L' addio ai tre feretri con il lancio di palloncini bianchi. Il Vescovo: "Più forte della morte è solo l'amore"

Un lungo applauso  ha accompagnato i feretri di Emilio, Pamela  ed Emanuele fuori dal Palazzetto dello Sport di Ariano al termine della messa officiata dal Vescovo Sergio Melillo.Più di 3000 persone hanno preso parte ai funerali dei tre giovani ,vittime dell’incidente avvenuto domenica pomeriggio sulla ss 90. Un Palazzetto gremito  e silenzioso in segno di rispetto per le tre  famiglie sconvolte da questa immane tragedia. Presenti autorità  civili e religiose. Sullo sfondo i canti dei cori di varie parrocchie e di quello della cattedrale che hanno accompagnato il rito funebre.E’ stato difficile anche per Mons. Melillo trovare le parole adatte nell’omélia, il silenzio potrebbe bastare ha detto. A prendere la parola al termine della messa, concelebrata con circa 30 parroci provenienti anche da altre diocesi,  il sindaco di Ariano , Enrico Franza ,a nome di tutte le comunità sconvolte da questo tragico evento. Il sindaco ha parlato con la voce rotta dalla commozione ed ha citato un post pubblicato su fb proprio da una delle  vittime. Emilio, Pamela ed Emanuele si conoscevano da adolescenti e la loro era un’amicizia profonda che andava al di là della passione per le moto. Vicini nella vita e nella morte, le tre bare bianche sono alla fine state salutate dal lancio di palloncini bianchi. Insieme anche nell’ultimo viaggio.

(Interviste ad Enrico Franza e Michele Spinazzola)

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