Schianto sulla SS 90 , muoiono tre giovani centauri arianesi. Arrestato il conducente l’auto
Il tragico impatto nel comune di Troia intorno alle 15 e 30. I giovani a bordo delle due moto erano diretti alla Foresta Umbra. Il conducente l'auto sarebbe risultato positivo ai test sull' uso di droga. Sconcerto e dolore ad Ariano e Melito
Deve rispondere di omicidio stradale pluriaggravato e guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti . Francesco Antonio Maffia , Il conducente la Dacia Duster coinvolta nello scontro frontale costato la vita a tre giovani arianesi è stato arrestato perché risultato positivo ai test sull’utilizzo di droghe. Si tratta di un 40enne di Orsara di Puglia rimasto lievemente ferito nell’impatto . Una domenica di sangue sulla statale 90 nel comune di Troia, provincia di Foggia. A perdere la vita all’istante Emilio D’Avella 30 anni di Ariano Irpino, stimato imprenditore e titolare di uno dei locali più frequentati della movida arianese , Pamela Mustone , 33 anni compagna di vita di Emilio ,anche lei impegnata nel locale, originaria di Melito Irpino ma residente da anni ad Ariano ed Emanuele Serafino 30 anni, impiegato in una ditta di componentistica , amico di vecchia data della coppia con la quale condivideva la passione per le moto e non solo . Doveva essere un pomeriggio di svago e divertimento come tanti già trascorsi nelle domeniche di bel tempo. L’impatto intorno alle 15 e 30 nei pressi di una delle curve in pendenza più pericolose della ss90, dove non c’è visibilità. I centauri si stavano dirigendo verso il Gargano per visitare la Foresta Umbra. Lo scontro è stato talmente violento da non lasciargli scampo. A nulla sono serviti i tentativi di rianimarli da parte del 118, richiesto anche l’ausilio di una eliambulanza ma è stato tutto inutile. Sul posto i carabinieri della stazione di Troia ma anche amici e parenti. I corpi di Pamela ed Emanuele sono stati ritrovati ad una ventina di metri dal luogo dell’incidente, in un campo di grano . La strada è rimasta chiusa fino a tarda sera, il traffico deviato su arterie alternative. Solo in tarda serata le salme sono state trasferite agli ospedali riuniti di Foggia per il riconoscimento dei familiari. Scene strazianti. Il medico legale ha eseguito l’esame esterno dei corpi. La magistratura di Foggia ha aperto un’inchiesta.
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