A Sant’Angelo dei Lombardi, il Comune e Totalife inaugurano la sala multimediale per i profughi
Grazie al contributo di una coppia di sposi, l'associazione di Avellino e l'amministrazione comunale aprono uno spazio multimediale per consentire a bambini e adulti del centro Sai di riallacciare i contatti a distanza con i propri cari e riprendere i percorsi di studio abbandonati
La tecnologia che abbatte le barriere geografiche e culturali e costruisce integrazione. In quest’ottica è nata la sala multimediale per i profughi e i giovani di Sant’Angelo dei Lombardi. Il Comune e l’associazione Totalife, a cui la coppia di sposi Federica e Nicola ha destinato un contributo destinato all’acquisto delle bomboniere, hanno allestito una sala multimediale dedicata ai bambini ed in particolare a quelli, profughi di guerra, ospitati dal comune altirpino.
Prima uscita pubblica per la neo sindaca Rosanna Repole, che insieme al presidente di Totalife Roberto Godas, agli ospiti del centro Sai e agli studenti dell’istituto comprensivo tra gli altri, ha ufficialmente aperto l’aula allestita con pc, tablet, maxi schermo, webcam e Wi-Fi. Storia, integrazione e solidarietà si incrociano nella sala del centro culturale “Matteo” per aprire una finestra sul mondo: consentire ai bambini di poter riabbracciare virtualmente i propri cari, compagni di classe e di o di gioco, di poter riprendere il percorso di studi abbandonato, integrandolo con le nuove possibilità che il nostro Paese può offrire.
Anche i grandi potranno utilizzare la sala, sempre per la formazione e per poter attivare politiche di inserimento al lavoro, e lezioni di italiano con i professori collegati in remoto.
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