Il Comune di Teora vende all’asta 8 prefabbricati a 250 euro: “Voltiamo pagina a 43 anni dal sisma”

I blocchi modulari sono stati acquisiti da una società campana impegnata in servizi turistici. Così il comune libera le aree all'ingresso del paese e affida a terzi lo smaltimento dei materiali, per procedere con la costruzione di un centro diurno

Il Comune di Teora vende all’asta 8 prefabbricati ubicati all’ingresso del paese. L’esecutivo Chirico volta pagina a 43 anni dal sisma del 1980. Candida l’area alla costruzione di un parcheggio e di un centro diurno, con aree verdi e palestre all’aperto, come si evince dal progetto candidato e approvato a valere sui fondi del Pnrr.

L’asta pubblica aperta dal comune è stata aggiudicata da una società campana, che ha acquisito gli o blocchi modulari al prezzo simbolico di 250 euro ciascuno. Con la vendita il comune si è assicurato lo smontaggio e la bonifica dei materiali di risulta, quindi l’intera ripulitura della zona che rientra così nella disponibilità del comune per realizzare quanto previsto. “Abbiamo iniziato a ripulire l’ingresso del paese dal retaggio del terremoto, che è un autentico pugno nell’occhio” ha spiegato il sindaco Pasquale Chirico.

“Ancora 5 prefabbricati sono abitati, ma stiamo cercando una soluzione abitativa alternativa, per liberare definitivamente la zona”. Per avere la certezza dello smantellamento e ripulitura del sito, il Comune ha inserito una cauzione di 500 euro, da versare al comune in caso di diniego. “Abbiamo vendito a prezzi stracciati a una società che gestisce villaggi turistici e che potrà montare i blocchi modulari abitativi adattandoli ad altri contesti. Loro acquistano a prezzi vantaggiosi, e noi ci liberiamo di una zavorra per voltare pagina e cambiare volto all’ingresso del paese”.

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