“La viabilità dell’area industriale di Nusco è fatiscente”, Fismic chiede intervento della Provincia

Alla vigilia del passaggio del Giro d'Italia il rappresentante provinciale del sindacato Giuseppe Zaolino denuncia le gravi condizioni del manto stradale di accesso al sito di Contrada Fiorentine: "Così si penalizza lo sviluppo e si scoraggiano gli investimenti"

La viabilità che conduce all’area industriale di Nusco è fatiscente e indebolisce le manovre di rilancio adottate dalle decine di imprenditori che già fanno i conti con l’esclusione del sito dalla richiesta di Zona Economica Speciale. La denuncia alla vigilia del passaggio del Giro d’Italia arriva dal sindacato Fismic, che sospende la protesta per garantire lo svolgimento della manifestazione ciclistica, ma annuncia battaglia in Provincia.

La questione, come ha spiegato Giuseppe Zaolino, sarà sul tavolo della Prefettura anche domani, in occasione dell’incontro calendarizzato per Asidep. “La viabilità è da terzo mondo, e la Provincia non può ignorare il principale sito produttivo dell’alta irpinia, che vanta 1500 addetti, e sta guidando la ripreda industriale del cratere. L’area è già stata penalizzata per l’esclusione dalla Zes, a causa di una politica miope e senza visione strategica, incapace di ragionare come territorio” tuona il rappresentante provinciale Fismic.

Zaolino infatti si fa interprete di un disagio sulla logistica e i collegamenti già sollevati dalla parte datoriale, e l’indebolimento dell’assetto viario esistente non giova né per ulteriori investimenti, né alla sicurezza di chi ci lavora. “Non si po’ immaginare di parlare di sviluppo con queste strade. Ho già tranquillizato sia la Digos che la Questura: non bloccheremo il giro d’Italia, ma ad un anno esatto dalla prima denuncia, nulla è cambiato sulla viabilità. Le strade altirpine devono scalare la lista delle priorità nell’agenda politica di provincia e regione” conclude.

I commenti sono chiusi.