“Per chi non lavora c’è bisogno di qualcosa per vivere”
Le parole di Emanuele Pacifico, uno dei 15 operatori, percettori del reddito di cittadinanza, che sono stati impiegati dal comune di Atripalda nei progetti utili alla collettività
“Per chi non lavora c’è bisogno di qualcosa per vivere”, la pensa così Emanuele Pacifico. E’ uno dei 15 operatori, percettori del reddito di cittadinanza, che sono stati impiegati dal comune di Atripalda nei progetti utili alla collettività. Un percorso durato sei mesi che ora sta volgendo al termine.
L’assessore Lello Labate: “il bilancio di questi primi sei mesi è decisamente positivo. E’ stato un modo per dare dignità al lavoro di queste persone che si sono prese cura della nostra città”. Questo primo gruppo lascerà il posto ora ad altri operatori che saranno coinvolti in altri progetti può che il comune ha avviato
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