Comune di Aquilonia sotto organico: un autista, un netturbino e un geometra. De Vito apre la call

La giunta comunale ricorre all’Agenzia interinale per assumere un contabile nell’ufficio amministrativo trimestrale. “Diversamente non sapremmo come fare. Il Ministero non risponde e non c'è personale"

Un organico ridotto a tre dipendenti, il Comune di Aquilonia è costretto a ricorrere all’Agenzia interinale per assumere un contabile nell’ufficio amministrativo. Aquilonia non è un caso sporadico, ma rispecchia esattamente quello che accade in tutti i comuni della provincia. “Diversamente non sapremmo come fare” denuncia il sindaco Giancarlo De Vito, che conferma il lavoro “Fai da te e incessante a palazzo di città per garantire l’apertura delle porte”. Un autista, un netturbino e un operatore nell’ufficio finanziario. Nessun altro. Il sindaco spiega che a seguito degli ultimi pensionamenti, il comune non ha personale di ruolo.

“Il ragioniere arriva da Santo Stefano del sole per 12 ore a settimana”. Il Ministero della Funzione Pubblica è al corrente delle criticità che attraversano i comuni, e come aveva già spiegato l’avvocato amministrativista Donato Pennetta in un’intervista rilasciata a Irpinia Tv, si attende una riforma della Pubblica Amministrazione che possa consentire ai comuni l’ordinaria attività.

In questo momento l’unica alternativa possibile è il ricorso in via straordinaria all’assunzione a tempo determinato di un impiegato in possesso di diploma con mansioni di supporto agli uffici dell’Area Amministrativa e dell’Area Finanziaria, per un periodo di tre mesi e per un totale di 36 ore settimanali.

In assenza di personale l’intera attività degli enti rischia di essere paralizzata. Un freno che va in controtendenza rispetto al pieno rilancio della progettazione aperta dal Pnrr.

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