Polo universitario ad Avellino: Festa concede il comodato d’uso gratuito del municipio all’UniSa

Avanza il progetto che porterà Avellino ad essere sede distaccata dell'Ateneo di Salerno: firmata la delibera di giunta che concede, in comodato d'uso gratuito per i prossimi dieci anni, la sede di palazzo di città all'UniSa. A settembre attivati i primi due corsi: sicurezza informatica e tecniche per l'edilizia e il territorio

Procede a piccoli ma decisivi passi l’apertura del nuovo polo universitario ad Avellino, che diverrà da settembre sede distaccata dell’ateneo di Salerno. E’ stata sottoscritta la delibera di giunta da parte dell’amministrazione Festa attraverso cui il comune concede in comodato d’uso gratuito, per i prossimi 10 anni, l’attuale sede di palazzo di città al campus universitario di Fisciano.

L’atto segue il protocollo d’intesa firmato a dicembre tra il sindaco Festa e il rettore dell’UniSa Vincenzo Loia, ed è un documento indispensabile per l’ateneo di Salerno, al fine di concludere l’iter per la richiesta di attivazione dei tre nuovi corsi universitari, avanzata presso il ministero dell’istruzione.

L’UniSa si è garantita dunque la sede del municipio di Avellino, nei primi due piani del municipio verranno realizzate le aule per le lezioni, mentre il consiglio comunale lascerà spazio all’aula magna dell’università. Gli uffici comunali, incluso quello del primo cittadino, troveranno posto invece al “Victor Hugo”, dove procedono i lavori di riqualificazione. La segreteria universitaria dovrebbe invece trovare spazio a Casina del Principe.

Insomma il progetto del polo universitario di Avellino procede; quando l’UniSa otterrà l’accredito dal Mur (Ministero dell’Università e Ricerca), partiranno le attività di orientamento e la fase delle iscrizioni.

Tre i corsi di laurea che verranno attivati ad Avellino: uno della facoltà di informatica, dedicato alla cybersecurity (laurea magistrale in “Sicurezza Informatica e Tecnologie Cloud/ Cybersecurity and Cloud Technologies”); uno della facoltà di ingegneria civile, una laurea professionalizzante in “Tecniche per l’edilizia e il territorio”; infine un corso di studi della facoltà di Lingue e lettere straniere, una laurea in inglese in “Medicinal Chemistry” dei Dipartimenti di Farmacia e di Chimica e Biologia, che verrà attivata a partire dall’anno scolastico 2023/24

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