Avella, demolizione Villa Abate: emessa condanna per l’ex Sindaco Biancardi e per i Consiglieri

Un anno di reclusione, con pena sospesa, per l’ex Sindaco. I 10 membri del consiglio sono stati invece condannati alla pena di otto mesi di reclusione, con pena sospesa.

Presso il Tribunale di Avellino l’ultima udienza nel processo che vede imputato l’intero Consiglio Comunale di Avella risalente al primo mandato dell’amministrazione Domenico Biancardi, ad eccezione degli assenti dell’epoca Vincenza Luciano e Giuseppe Canonico, per l’accusa di abuso d’ufficio circa l’abbattimento di Villa Abate, l’abitazione di un privato cittadino che, stando all’ipotesi accusatoria, doveva essere eseguito subito, senza alcun differimento.

La Corte ha condannato a un anno di reclusione, con pena sospesa, l’ex Sindaco, attualmente Presidente del consiglio comunale. I 10  membri del consiglio sono stati invece condannati alla pena di otto mesi di reclusione con pena sospesa.

Gli avvocati hanno già comunicato che presenteranno domanda d’appello.

L’ex Sindaco Domenico Biancardi, ai nostri microfoni: “atto ridicolo e sentenza politica. Si è voluta colpire la mia persona”.

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