Baiano: spunta in un fondo privato, senza alcuna autorizzazione, un’antenna 5G alta 40 metri

Sequestrata l'intera area in pieno centro abitato.

Il Comando della Polizia Municipale di Baiano, agli ordini del Capitano Francesco Tavasso, ha posto sotto sequestro un’antenna alta circa 40 metri per la telefonia mobile installata in via Calabricita per la mancanza di documentazione idonea per la sua posa in opera.

Scattato subito il sopralluogo e dall’analisi della documentazione è stata accertata la mancanza di  documenti preliminari. L’antenna in costruzione sta suscitando preoccupazione tra gli abitanti della zona che si sono mobilitati per raccogliere una petizione contro la messa in funzione della stessa. La preoccupazione è dovuta alle possibili radiazioni che può rilasciare nell’ambiente circostante. Sulla questione è intervenuta anche la maggioranza retta dal sindaco Enrico Montanaro che ha diramato il seguente comunicato:

“In merito all’installazione dell’antenna 5G in un terreno privato, sono doverose alcune precisazioni. A scanso di equivoci e becere speculazioni politiche, l’amministrazione Montanaro vuole sottolineare che questa installazione non è stata autorizzata dal Comune.
Innanzitutto è doveroso chiarire che nelle iniziative dei privati non è l’amministrazione comunale a rilasciare alcun tipo di autorizzazione bensì è compito dell’ufficio tecnico verificare che qualsiasi iniziativa privata sia fatta secondo norma.
Siamo consapevoli dell’opportunità che la tecnologia 5G offre, ma la tutela della salute e del benessere dei cittadini di Baiano è la nostra massima preoccupazione. Pertanto, l’amministrazione comunale già ad Ottobre aveva sollecitato l’UTC ad effettuare tutte le verifiche del caso, all’esito delle quali fu fatta ordinanza di sospensione dei lavori. In dispregio alla suddetta ordinanza i lavori di installazione sono continuati e l’antenna è stata impiantata da un giorno all’altro. Immediatamente l’UTC e la polizia municipale, su impulso dell’amministrazione comunale, si sono recati sul posto per verificare la situazione e hanno provveduto al sequestro dell’area e contestuale avvio del procedimento per un eventuale ordinanza di demolizione e ripristino dello stato dei luoghi.
La salute è un diritto fondamentale che va tutelato, per questo motivo siamo da sempre impegnati come Amministrazione a prendere le misure necessarie per proteggere i nostri cittadini. La salute e il benessere della nostra comunità sono la nostra massima priorità.
Inoltre è bene specificare che da qualche mese stiamo cercando di trovare anche un luogo pubblico , lontano dal centro abitato, dove installare un ripetitore per la telefonia mobile, considerato che a Baiano sussiste un serio problema di linea telefonica e traffico dei dati”.

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