Al teatro “Colosseo di Baiano” Tullio Foà racconta agli studenti l’orrore dell’olocausto
Grande partecipazione emotiva degli studenti presenti.
Questa mattina, presso il teatro “Colosseo” di Baiano, c’è stato un incontro-dibattito sulla giornata della memoria, che cadrà a breve, organizzato dall’Istituto Comprensivo “Manzoni” di Mugnano del Cardinale e la Pro Loco di Taurano.
OspiteTullio Foà, superstite delle leggi razziali ed esponente della comunità ebraica di Napoli.
Foà ha ricordato le discriminazioni che subì da bambino, quando fu costretto a frequentare una classe speciale, composta solo da bambini ebrei. Il suo racconto ha ricordato le drammatiche condizioni economiche in cui versava la sua famiglia, impoverita dalle restrizioni nei confronti degli Ebrei in vigore in seguito all’emanazione delle leggi razziali a partire dal 1938: “Ricordo il mio primo giorno di scuola, di essere stato orgoglioso di indossare il grembiulino nero, il colletto bianco inamidato ed il fiocco rosso, andavo con mio fratello maggiore che mi trasmetteva sicurezza ed ero contento di incontrare gli amici in Sinagoga”.
“Dopo qualche giorno però cominciai a notare qualcosa di diverso e precisamente che solo noi dieci entravamo ed uscivamo da un cancello secondario, un quarto d’ora prima per l’entrata e un quarto d’ora dopo per l’uscita; solo noi dieci non potevamo avere contatti con gli altri e potevamo andare in bagno solo se gli altri erano tornati in classe, avevamo solo due insegnanti una per la prima, seconda e metà terza classe e l’altra per le classi restanti. È questo il ricordo più brutto, il non riuscire a capire perché non potessi avvicinarmi agli altri bambini”.
Il racconto ha suscitato interesse negli allievi, generando un clima di grande partecipazione emotiva. Il Dirigente scolastico, Gina Conte, ha sottolineato che bisogna educare alla legalità far capire alle generazioni future il senso del giorno della memoria, diffondendo e rafforzando la conoscenza di tragici eventi e fatti come la Seconda guerra mondiale, le leggi razziali e lo sterminio nazista, rispondendo con forza all’esigenza di diffondere sentimenti di solidarietà, di pacifica convivenza, di rispetto della libertà e della dignità umana.
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