Ok al concordato, l’Alto Calore evita il fallimento

Via libera alla procedura da parte del tribunale delle imprese di Avellino

Ok al concordato preventivo. In corso Europa si tira, a distanza di 16 mesi, un sospiro di sollievo. Il tribunale delle imprese di Avellino ha dato il via libera alla procedura che l’Alto Calore aveva chiesto con tanto di piano economico poco dopo la richiesta di fallimento avanzata dalla procura della Repubblica del capoluogo irpino nel settembre 2021 alla luce dell’enorme debito accumulato: si va oltre i 150 milioni di euro. Nel dispositivo si fa riferimento anche all’assemblea dei creditori, convocata per il prossimo 15 maggio. In ballo c’è il piano di rientro. Si gode il risultato, ma non commenta, l’amministratore unico Michelangelo Ciarcia che rimanda ogni considerazione sulla decisione del tribunale ad una prossima conferenza stampa.

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