I saldi partono bene ma i commercianti sono cauti
La stagione dei saldi ha avuto una buona partenza quest’anno, complice il bel sole che ha illuminato i giorni di festa. Ma i commercianti restano cauti. Inflazione, caro energia e lo stop agli sconti sui carburanti pesano sul bilancio delle famiglie
Ad Avellino i saldi hanno movimentato il commercio, che durante le feste ha scontato l’effetto negativo sui consumi determinato da inflazione caro energia Le svendite stagionali stanno attirando acquirenti e visitatori in queste giornate ancora di festa, invogliati anche dall’insolito sole di gennaio ad approfittare degli sconti proposti soprattutto sull’abbigliamento. I ribassi praticati variano tra il 30 e il 50 per cento con punte del 70 per cento. Nella giornata di ieri file si sono registrate soprattutto all’interno delle grandi catene e nei franchising internazionale del casual e dell’abbigliamento sportivo, ma anche nei piccoli negozi non è mancato il pubblico. Un buon afflusso, favorito anche dalla corsa al regalo dell’Epifania, ma non sufficiente a convincere gli esercenti, che restano comunque cauti. I ribassi proseguiranno per due mesi, ma per i commercianti gli ulteriori rincari al prezzo dell’energia e lo stop deciso dal Governo sugli sconti sui carburanti pesano sul bilancio delle famiglie, che proseguiranno a fare economia anche nelle prossime settimane. Secondo l’Ufficio Studi di Confcommercio cala il budget delle famiglie, che investiranno circa 133 euro pro capite per gli acquisti. La flessione prevista è pari al 20% fa sapere Confesercenti Avellino, che esorta i consumatori a scegliere gli esercizi commerciali di vicinato.
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