I ruderi di via Tedesco diventeranno porta d’accesso al Parco Fenestrelle
Il consiglio comunale ha votato definitivamente l’acquisizione dei ruderi lungo via Francesco Tedesco. Passato l’emendamento proposto dal pentastellato Picariello: le aree di sedime in parte serviranno a migliorare l’accessibilità al futuro parco del Fenestrelle
Il Consiglio comunale di Avellino ha approvato l’acquisizione dei ruderi lasciati dal terremoto del 1980, autorizzando la Giunta ha pianificare il recupero e la riqualificazione dell’area. Saranno annesse al patrimonio comunale le prime cinque unità abitative non ricostruite in via Francesco Tedesco e corso Umberto I. Si tratta di proprietà frazionate da un ampio numero di eredi, che nei decenni non hanno proceduto alla ricostruzione di immobili. Le volumetrie saranno utilizzate per realizzare nuova edilizia pubblica mantenendo l’assetto precedente con case e botteghe, ma ci sarà una novità. Una parte delle aree di sedime recintate con resti più o meno inutilizzabili dei vecchi edifici saranno destinati a migliorare l’accessibilità al futuro parco del Fenestrelle. Nel corso della seduta l’assessore all’Urbanistica Emma Buondonno ha delineato il profilo dell’intervento, che rientra nel piano più generale di qualificazione della cosiddetta Porta Est, tra piazza Amendola, piazza Castello, corso Umberto I, via Francesco Tedesco e Borgo Ferrovia, inseriti in diversi progetti finanziati, a cominciare dal PICS. L’iniziativa dell’Amministrazione segue in maniera più contenuta quella più ambiziosa concepita dall’allora vicesindaco Giuseppe Vetrano vent’anni fa. Allora si propose di attivare una Società di Trasformazione Urbana, prevista dalla legge 109, ma di complessa realizzazione e per questo, mai concretizzata.
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