Irpiniambiente all’ATO Rifiuti in 60 giorni: trattativa avviata

La Provincia di Avellino e l’Ato dei Rifiuti hanno iniziato la fase preliminare della trattativa che porterà Irpiniambiente Spa nelle mani dei sindaci. Entro due mesi è attesa la fumata bianca. Nel frattempo la Regione Campania pressa gli enti d’ambito: subito il nuovo ciclo integrato ambientale

La trattativa tra la Provincia di Avellino e l’Ato dei Rifiuti su Irpiniambiente è iniziata. Il primo tavolo tecnico istituzionale riunito ieri a Palazzo Caracciolo è servito ad inquadrare la complessa materia sul tappeto. Non c’è solo il passaggio dell’azienda dalla proprietà dell’ente Provincia ai Comuni nella forma associata dell’ATO, con la mole di contratti di spesa e forniture, ma c’è il capitolo dell’impiantistica e delle competenze sul funzionamento del ciclo integrato da affrontare. Per questo il Presidente Rizieri Buonopane ha proposto al rappresentante dell’Ato Vittorio D’Alessio di coinvolgere i commissari liquidatori dei consorzi di smaltimento. L’obiettivo è canalizzare al tavolo tutti gli aspetti necessari a consentire con il passaggio di Irpiniambiente all’ente d’ambito l’affidamento completo della gestione, realizzando dall’inizio del 2023 il ciclo integrato dei rifiuti, per il quale la Regione Campania concederà ancora pochi margini per ottemperare. Il Governo della Campania ha assunto impegni precisi, che nei prossimi giorni saranno ribaditi a Napoli ai Presidenti delle Province e degli ATO dall’Osservatorio regionale. Il Presidente Enzo De Luca ha convocato le rappresentanze degli enti locali per fare il punto sugli affidamenti e programmare l’attuazione della Carta dei Servizi. Nel frattempo, giovedì prossimo Ato dei Rifiuti e Provincia entreranno nel merito della trattativa per Irpiniambiente, avviando un percorso che dovrà portare entro due mesi alla fumata bianca. L’obiettivo è realizzare il ciclo integrato entro la fine dell’inverno.

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