Piani di recupero per Corso e via Francesco Tedesco in vigore
Il Capoluogo commemora i 42 anni del terremoto con l’entrata in vigore dei piani di recupero che concludono la lunga fase di ricostruzione. Riguardano il Centro di interesse storico da viale Italia al Corso Vittorio Emanuele e i quartieri orientali da corso Umberto I a via Tedesco
Il Capoluogo commemora i 42 anni del terremoto con la piena operatività dei Piani Urbani Attuativi per i due ambiti che ancora richiedono un riassetto definitivo: Corso Vittorio Emanuele II – Viale Italia e Corso Umberto I – Via Francesco Tedesco. Le previsioni urbanistiche contenute nel PUC grazie a questo provvedimento possono finalmente essere attuate. Con il PUA la trasformazione e la ricostruzione possono essere attuati a maggioranza dei proprietari e il Comune di Avellino potrà fare da traino, investendo le risorse già disponibili, dai PICS ai finanziamenti per la riqualificazione. Con l’acquisizione anche delle unità abitative non ricostruito, la speranza dell’Amministrazione è vedere risorgere dal 2023 i quartieri antichi della città, per i quali il tempo si è fermato dopo il 23 novembre del 1980. A Corso Vittorio Emanuele II e Viale Italia si tratta di rendere finalmente compiuti la ricostruzione e il riassetto del centro urbano, che identifica l’immagine del Capoluogo, in un contesto ormai definito. Dopo tre anni di istruttoria, anche l’iter dei Piani di recupero adottati nel luglio scorso si è concluso. Il Piano Urbanistico Attuativo di iniziativa pubblica con valenza di Piano di Recupero, relativo all’ambito storico di Corso Umberto I° e Via F. Tedesco e quello relativo all’ambito di Corso V. Emanuele e Viale Italia sono in vigore da oggi. Alla vigilia del 42esimo anniversario del sisma, Avellino prova a voltare definitivamente la pagina della sua ricostruzione.
I commenti sono chiusi.