Il caro energia brucia i regali di Natale a un irpino su due

Sondaggio di Confesercenti Campania nelle cinque province sulle intenzioni e le propensione delle famiglie in vista delle feste natalizie. Un irpino su 2 quest’anno rinuncerà a fare regali a causa del caro energia. Migliaia di posti di lavoro a rischio sol territorio regionale

Una famiglia irpina su 2 quest’anno rinuncerà a fare regali a causa delle spese per energia elettrica e gas. Allarme è stato lanciato dal centro studi di Confesercenti Campania che ha realizzato uno studio sulle intenzioni e le propensione delle famiglie, in vista delle feste natalizie. Elaborando le risposte date dal campione dei consumatori intervistati, il 60% della popolazione “ritiene che le condizioni economiche e sociali delle prossime feste saranno peggiori di quelle dello scorso anno, e quasi la metà degli intervistati, circa il 49%, prevede di ‘rinunciare’ anche i regali. Nel dettaglio, il 25% progetta di spendere tra il 10 ed il 30% in meno per i doni, mentre il 24% si dice pronto a rinunciare del tutto. C’è un piccolo campione, circa il 4%, ritiene di poter aumentare la spesa per le sorprese sotto l’albero, mentre un 36% cercherà di mantenerla invariata. In definitiva 6 famiglie su 10 dovranno modificare il proprio stile di vita a causa delle bollette alle stelle Confesercenti ha calcolato anche le conseguenze per le aziende, stimando in calo degli incassi superiore al 30% rispetto al 2021: da 1.4 miliardi di euro a 950 milioni in 12 mesi, 450 milioni in meno per le attività. Secondo il Centro Studi di Confersercenti, circa 20mila imprese in Campania (di cui circa 7mila a Napoli e provincia) sono a rischio chiusura entro il 31 dicembre a causa degli insostenibili costi di energia.

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