La figura di Angelo Frieri in un busto marmoreo nell’atrio dell’ospedale di Sant’Angelo dei Lombardi

Cerimonia informale e di grande commozione per vivificare l'operato di un uomo e di un medico di altissimo profilo umano e professionale. Il vescovo Cascio: "Istituire una giornata della memoria a lui dedicata per fare il punto sulla sanità altirpina"

Angelo Frieri sarà per sempre un “apostolo della sanità” così come lo aveva definito l’Arcivescovo di Sant’Angelo Monsignor Pasquale Cascio durante la cerimonia funebre. E sarà un esempio per tutti da vivificare ogni giorni con l’impegno e la dedizione di ognuno per il lavoro.

Il busto inaugurato questa mattina all’ospedale a lui intitolato dovrà legittimare l’operato quotidiano di un medico straordinario, che ha sempre agito all’insegna dell’amore e della solidarietà. Alla cerimonia amicale organizzata da Tony Lucido hanno preso parte tutti i vertici Asl di Avellino, il sindaco di Sant’Angelo Marco Marandino, i colleghi di sempre, la moglie Silvia e la figlia Camilla, oltre al parroco Don Piero Fulchini e al Vescovo Cascio.

Proprio da Monsignor Cascio arriva la proposta di istituire una giornata della memoria dedicata all’impegno umano e civile del dottor Frieri, per fare il punto della situazione sulla sanità in Alta Irpinia, e avanzare proposte di miglioramento. Il busto è stato realizzato dall’artista Augusto Ambrosone di Avellino ed è stato scoperto dai familiari del compianto Angelo Frieri, la moglie Silvia e la figlia Camilla, tra la commozione generale e applausi scroscianti.

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