Risparmio energetico sul riscaldamento, la direttiva Cingolani impone 19 gradi a case e uffici

"Come morire dal freddo in Alta Irpinia". Secondo il titolare del Dicastero del Mite le abitazioni, i negozi e gli uffici di Sant'Angelo dei Lombardi dovranno impostare il termostato a 19 gradi anche con una temperatura che spesso supera i meno 10 gradi sotto zero. Parla il sindaco Marco Marandino

Le indicazioni che arrivano dal decreto del Mite e dal Ministro Cingolani per la gestione del riscaldamento e l’ottimizzazione del consumo energetico e di gas si preparano ad essere disattese. A Sant’Angelo dei Lombardi come in tutti i comuni altirpini classificati come fascia climatica E dell’Appennino meridionale le temperature invernali raggiungono i meno 10 gradi centigradi e l’impostazione del termostato a 19 gradi è un limite inaccettabile.

Gli uffici pubblici saranno costretti a rispettare le indicazioni, perchè soggetti a controllo, mentre le abitazioni godranno della consueta discrezione individuale. Il Comune intanto sta provvedendo a sostituire con lampadine a led e a basso consumo energetico tutti gli impianti della pubblica amministrazione, per cercare di risparmiare il più possibile.

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