Panificatori e commercianti in piazza contro il caro bollette: un documento al Prefetto per portare a Roma il dramma di una intera provincia
La lotta contro i rincari energetici, che sta mettendo in ginocchio imprese piccole e grandi, l’intero comparto del commercio e le famiglie, può essere portata avanti solo nell’unità e solo a livello nazionale. Questo il senso della manifestazione di questa mattina in Piazza Libertà
Un documento nelle mani del Prefetto di Avellino per far rappresentare il dramma di un’intera provincia. Stamattina in Piazza Libertà, al fianco dei panificatori, c’erano anche i commercianti avellinesi che ieri pomeriggio, in Piazza don Michele Grella, si sono ritrovati per una prima assemblea pubblica. La lotta contro il caro bollette, che sta mettendo in ginocchio imprese piccole e grandi, l’intero comparto del commercio e le famiglie, può essere portata avanti solo nell’unità e solo a livello nazionale. Ferma restando la necessità di lavorare anche sul piano locale per provare a dare risposte utili per quanto parziali. Se, dunque, martedì a Palazzo di città ci sarà un confronto con l’amministrazione Festa proprio per provare ad individuare possibili soluzioni volte ad attenuare l’impatto dei rincari, il vero obiettivo, come ci spiega il Presidente di Confcommercio Oreste La Stella, è quello di unire le lotte sui territori e di unirle sul piano nazionale.
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