Cantieri PNRR a rischio per il caro prezzi, Regione Campania corre ai ripari
La crescita esponenziale dei prezzi mette a rischio i grandi appalti pubblici programmati per ospedali e infrastrutture. Si riduce il margine di utile per le imprese che potrebbero disertare le gare. La Regione Campania corre ai ripari. Servono risorse aggiuntive per non vanificare la programmazione
Ogni giorno di ritardo sull’apertura di un cantiere ospedaliero o del PNRR mette a rischio la realizzazione dell’opera. Il Presidente della Campania Vincenzo De Luca per la seconda settimana consecutiva ha lanciato l’allarme, chiedendo l’intervento del Governo. L’impennata dei costi energetici e delle materie prime consuma i soldi assegnati alla Regione Campania e agli enti locali. Ma il problema principale sono gli ospedali. Non solo per gli investimenti. Quello che preoccupa la Regione è la bolletta energetica. Per questo De Luca chiede al Governo di oggi e a quello di domani di restituire alla Campania i 230 milioni mancanti al riparto sanitario. Inflazione e impennata dei prezzi sui mercati internazionali hanno determinato un balzo dei costi per acquistare materie prime. La crescita esponenziale mette a rischio in Campania i grandi appalti pubblici programmati per ospedali e infrastrutture. In particolare, per quello che riguarda l’edilizia sanitaria, i contraccolpi potrebbero essere gravissimi per una Regione che solo ora ha avuto la possibilità di sbloccare gli investimenti dopo dieci anni di commissariamento. Si riduce il margine di utile per le imprese, che potrebbero disertare le gare. In questo quadro complesso, la Regione Campania corre ai ripari. Servono risorse aggiuntive per non vanificare la programmazione. Il Governatore della Campania, Vincenzo De Luca, ha riunito gli uffici, per quantificare il fabbisogno e trovare le soluzioni. In questa fase di transizione elettorale, la Campania e le altre Regioni scontano la mancanza di un Governo nei pieni poteri. La entità della questione imporrebbe l’apertura di un confronto di merito nelle sedi competenti europee, in particolare per quel che riguarda il PNRR.
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