Processo Aste ok, stralciata la posizione di Annarita De Vito

Nell’aula bunker di Poggioreale è stata stralciata la posizione della professoressa De Vito: nulla a che vedere con il clan Partenio

Si è tenuta ieri una nuova udienza del processo Aste Ok nell’aula bunker di Poggioreale durante la quale è stata stralciata la posizione della professoressa Annarita De Vito.
La donna, in concorso con altri 21 imputati, era accusata di essere mandante e diretta beneficiaria di una turbativa d’asta perpetrata nell’ambito dell’organizzazione di stampo mafioso del nuovo clan Partenio. I legali difensori della donna, Enrico Matarazzo e Antonio Ruggiero, già nell’aprile del 2021 avevano depositato elementi comprovanti la propria estraneità ai fatti rispetto ad ogni ipotesi accusatoria.
Ieri il collegio A della sezione penale dei tribunale dI Avellino, presieduto dal dottor Melone ha accolto unicamente per la signora De Vito, una questione di nullità, stralciando la sua posizione.
Si chiude una equivoca e spiacevole vicenda- sottolineano i legali- che ha interessato la donna, apprezzata docente con oltre 30anni di professione e personalmente impegnata nel sociale.

I commenti sono chiusi.