Crisi del grano, la Cia chiede un tavolo in Regione

Caldo anomalo, aumento dei costi di produzione, calo dei prezzi per l’andamento del mercato globale: in crisi la produzione cerealicola, la Cia Campania chiede un tavolo in Regione

La produzione di grano è crollata del 50% rispetto al 2021, parallelamente si registra un aumento dei costi di produzione ed un calo dei prezzi per l’andamento del mercato globale: la Cia Campania chiede un tavolo in regione per far fronte alla grossa crisi nel reparto della ceralicoltura. La confederazione regionale, guidata da Raffaele Amore, sottolinea le forti difficoltà del settore, tra le quali il grande caldo anomalo che ha portato in alcuni casi a perdite di produzione fino al 50%. Le richieste della Cia riguardano in primo luogo un intervento di Palazzo Santa Lucia per stabilire un cartello minimo per i trasformatori, ed anche un sostegno pubblico per il contenimento dei costi da tradursi in una minore pressione fiscale e abbattimento dei costi vivi sostenuti dalle aziende.
“La produzione cerealicola cala e i commercianti non si espongono perché i prezzi sono in caduta libera ” ha dichiarato Michele Masuccio responsabile aree tematiche – filiere Cia Campania, il prezzo dei beni di consumo al dettaglio è destinato a salire ancora:”Bisogna mettere un freno e correggere le storture”.

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