Morte per malattia o altro? L’autopsia scioglierà i dubbi della Procura

Cause naturali o c’è dell’altro dietro la morte di una bambina di 4 anni residente a Mugnano del Cardinale? Dovrà essere la Procura della Repubblica di Nola a fare luce sull’accaduto. Si indaga infatti contro ignoti sulle voci di maltrattamenti, stenti e lesioni. La piccola, affetta da una grave patologia, aveva avuto un malore in casa a Mugnano del Cardinale il comune irpino dove si era strasferita dal qualche tempo con la madre ed il compagno. La famiglia è originaria di Saviano nel napoletano. Inutile l’intervento del 118. Per la piccola non c’era stato nulla da fare. La bambina per la sua patologia era stata ricoverata anche all’ospedale Santobono di Napoli. Il 7 luglio doveva essere celebrato il funerale ma sono arrivati i carabinieri che hanno notificato alla madre della piccola un decreto di sequestro della salma. In un primo momento il corpo della bimba, affetta da una grave patologia, sembrava essersi fermato a causa di un arresto cardiocircolatorio. Lo scenario, però, si è ben presto evoluto in un profilo piuttosto diverso. La Procura della Repubblica di Avellino, che agisce su mandato di quella di Nola (l’inchiesta è in carico al Pm Francesco Riccio), ha aperto un fascicolo con una ipotesi di reato di morte o lesioni come conseguenza di altro delitto. Il corpo della bimba attualmente si trova nella sala mortuaria dell’ospedale “Moscati” di Avellino. Lunedì, su disposizione del Procuratore della Repubblica aggiunto di Avellino Vincenzo D’Onofrio sarà effettuato l’esame autoptico. Il mandato è stato conferito al medico legale Giovanni Zotti. La madre della bimba, in vista dello svolgimento dell’esame, potrebbe essere iscritta nel registro degli indagati, e potrà nominare un proprio perito.