Superbonus, prosegue il blocco dell’acquisto del credito da parte delle banche: migliaia di aziende edili a rischio fallimento, minacciata la tenuta del Pnrr
L'allarme dell'Ance: subito un tavolo per una exit strategy. Così perdiamo tutta la ripresa e salta il Pnrr
Nonostante il tentativo di evitare il disastro con il decreto legge Aiuti il blocco dell’acquisto dei crediti da parte dei principali istituti di credito continua. L’allarme arriva dall’Ance che chiede al governo l’immediata apertura di un tavolo per la definizione di una exit strategy da una situazione che mette le imprese con le spalle al muro.
La priorità è quella della rimodulazione sostenibile dei bonus edilizi e la conferma dell’obbligo di qualificazione per chi fa questi lavori. Il blocco della cessione dei crediti rischia di determinare conseguenze disastrose per le aziende, e dunque per i lavoratori di un settore che ha fatto segnare un altro +10% di ore lavorate. Il rischio concreto e che si perdano i posti creati con la ripresa, posto che gran parte della crescita del 2021, e anche del 2022, l’ha fatta proprio l’edilizia.
L’Ance, infine, lancia l’Sos anche per l’attuazione del Pnrr, visto che se il blocco dell’acquisto dei crediti dovesse proseguire non ci sarà modo di monetizzare i bonus che le imprese hanno in pancia ed il settore verrà inevitabilmente decimato.
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