Nel 2021 ogni famiglia italiana ha speso 2437 euro al mese per alimentari, bollette e casa. Lo dice l’Istat
Rispetto al 2020 la spesa complessiva aumenta in misura significativa per tutte le tipologie familiari, ad esclusione delle persone sole tra i 18-34 anni, delle coppie senza figli con persona di riferimento di 18-64 anni e delle famiglie di altra tipologia con membri aggregati
Secondo l’Istat, nel 2021 la stima della spesa media mensile delle famiglie italiane è di 2.437 euro in valori correnti, +4,7% sul 2020. La spesa media mensile per una famiglia composta da una sola persona, invece, è pari a 1.796 euro, cioè il 73% circa di quella delle famiglie di due componenti e il 62% circa di quella delle famiglie di tre componenti.
All’aumentare dell’ampiezza familiare cresce il peso delle voci meno suscettibili di economie di scala (come i prodotti alimentari e le bevande analcoliche) e diminuisce quello delle voci nelle quali è possibile conseguirle, come abitazione, acqua, elettricità, gas e altri combustibili, manutenzione ordinaria e straordinaria.
Rispetto al 2020 la spesa complessiva aumenta in misura significativa per tutte le tipologie familiari, ad esclusione delle persone sole tra i 18-34 anni, delle coppie senza figli con persona di riferimento di 18-64 anni e delle famiglie di altra tipologia con membri aggregati. Le coppie con tre o più figli aumentano la loro spesa del 9,5%, quelle con due figli del 7,6%. La spesa per Alimentari pesa soprattutto tra le famiglie composte da una coppia con tre o più figli (22,6% della spesa totale); la stessa voce di spesa assorbe, invece, il 15,1% tra le coppie senza figli con persona di riferimento di 18-34 anni.
Le spese per Abitazione, acqua, elettricità, gas e combustibili, manutenzione ordinaria e straordinaria pesano di più per le persone anziane sole (49,7% della spesa mensile) e meno per le coppie con tre o più figli (28,9%).
Al crescere del livello di istruzione della persona di riferimento migliora la condizione economica e, di conseguenza, il livello di spesa. Si passa, infatti, da 1.600 euro mensili delle famiglie in cui la persona di riferimento ha al massimo la licenza elementare a 3.347 euro di quelle con persona di riferimento con laurea o titolo di studio post-laurea.
Nel 2021, infine, risulta stabile la spesa per affitto mentre a pagare un mutuo è una famiglia proprietaria su cinque. Il 18,5% delle famiglie paga un affitto per l’abitazione in cui vive. Tale percentuale varia dal minimo delle Isole (13,4%) al massimo del Nord-ovest (21,3%). La spesa media per le famiglie che pagano un affitto e’ di 416 euro mensili a livello nazionale, stabile rispetto al 2020; tale esborso e’ piu’ alto nel Centro (481 euro) e nel Nord (447 euro nel Nord-est e 444 nel Nord-ovest) rispetto a Sud (319 euro) e Isole (305 euro).
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