Il caso Manzo: la figlia Romina sotto torchio in procura, indagato anche l’ex di Loredana

Nuovi sviluppi nell’inchiesta sul giallo della scomparsa di Domenico Manzo. Sotto torchio per ore in Procura la figlia Romina, mentre finisce nel registro degli indagati anche l’ex fidanzato della sua amica Loredana. E’ accusato di false informazioni al Pubblico Ministero e favoreggiamento

Dopo un anno e mezzo la scomparsa di Domenico Manzo continua a rimanere un mistero. Procura e carabinieri vanno avanti con le indagini e provano a imprimere una svolta nell’inchiesta, per il momento però continuano a sbattere su una serie di dichiarazioni e ricostruzioni contraddittorie. Le parole che avete sentito sono quelle che ci ha rilasciato stamattina l’avvocato Federica Renna, difensore di Romina, la giovane figlia di Manzo finita nel registro degli indagati con la pesante accusa di sequestro di persona. La ragazza si professa del tutto innocente e ieri è stata messa sotto torchio per oltre due ore in procura, un interrogatorio atteso soprattutto da Romina e il suo avvocato, per poter chiarire la propria posizione, secondo loro del tutto estranea ai fatti contestati

Subito dopo Romina in procura è stato ascoltato un altro giovane, Alfonso Russo di Grottolella, ascoltato inizialmente come semplice persona informata sui fatti ma che al termine dell’escussione è stato iscritto nel registro degli indagati con l’accusa di false informazioni rese al pm e favoreggiamento. Il ragazzo è l’ex fidanzato di Loredana, giovane amica di Romina anche lei indagata.

La notte della scomparsa di Manzo è stata sentita urlare “Mimì, che cosa avete combinato”, per poi dichiarare agli inquirenti di essersi spaventata per aver investito un cane, animale poi mai ritrovato. Quella notte Loredana l’ha passata in compagnia del suo ex fidanzato, evidentemente le loro ricostruzioni dei fatti non convincono i magistrati

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