Ariano, morte bianca sul lavoro: il 6 giugno l’autopsia

La salma dell'imprenditore Antonio Scaperrotta resterà ad Avellino fino al 6 giugno, giorno dell'autopsia. Il cantiere di località Stillo è stato posto sotto sequestro. Indagini in corso sulla sicurezza

E’ stato posto sotto sequestro il cantiere della villetta di Contrada Stillo ad Ariano dove ieri, in seguito ad un incidente sul lavoro, ha perso la vita Antonio Scaperrotta, 52enne ,noto imprenditore del posto che stava eseguendo alcuni  lavori di scavo con i mezzi della sua impresa.  Uno shock per la comunità ornetese, l’imprenditore infatti  abitava con la famiglia in contrada Maddalena, zona Orneta. Le indagini , ancora in corso, stanno cercando di stabilire l’esatta dinamica dell’incidente . L’uomo, sceso nello scavo per alcune verifiche  è stato investito dal terreno improvvisamente franato rimediando un trauma cranico e toracico.  Sul posto al momento dell’incidente  insieme a lui il fratello ,dipendente della ditta, ed i proprietari della villetta. Lavori di drenaggio di un terrazzo seminterrato  e di rafforzamento di un muro di contenimento. Queste le opere in corso. Si cerca di capire che cosa possa aver provocato la frana , al vaglio degli inquirenti  la sicurezza del cantiere. Intanto la notizia  ha gettato nello sconforto l’intera comunità. La salma di Antonio Scaperrotta , dopo l’esame esterno del medico legale Carmen Sementa,  su disposizione del Pubblico Ministero  Assunta Tillo, è stata trasferita presso l’obitorio dell’ospedale di Avellino dove  il 6 giugno prossimo si terrà l’autopsia. Una tragedia che  ha scosso tutta la città che ora si stringe intorno al dolore immenso della moglie e dei due figli di 7 e 15 anni.

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