E’ tempo di vacanze, occhi alla formula “tutto incluso”: tutte le insidie a cui prestare attenzione prima di firmare il contratto

Per chi non lo avesse ancora fatto è ormai tempo di prenotare le vacanze. Meglio se tutto incluso e all’insegna del relax, a patto che si presti attenzione a ciò che si firma per non incappare in spiacevoli sorprese al momento del check out.

A lanciare l’allarme è Federconsumatori: «I pacchetti vacanze, che in alcuni casi comprendono anche il trasporto verso la meta prescelta possono prevedere clausole a cui prestare attenzione, riportate in caratteri più piccoli rispetto a quelli della promozione o segnalate attraverso asterischi che rimandano altrove. Quando si parla di all inclusive, in particolare, una delle principali voci extra è la club card, necessaria per accedere a tutti i servizi offerti dal villaggio: dall’intrattenimento all’accesso alle piscine».

Attenzione anche alle bevande comprese con i pasti, alcune proposte fanno riferimento solo ad acqua e vino durante pranzo e cena. Bibite gasate, cocktail o caffè potrebbero essere esclusi dalla promozione. Non sempre il parcheggio è gratuito o magari lo è solo quello all’aperto e per quel che riguarda il resto dei servizi le insidie sono molteplici.

Ombrellone e lettini sono sempre presenti nell’offerta ma, il più delle volte, a partire almeno dalla terza fila, posto che le prime sono riservate a chi opta per il pagamento dell’apposito supplemento. Escursioni, Spa, centri estetici, shopping: sono tutti estranei ai pacchetti vacanze. Mentre occorre fare attenzione ai bambini. Quasi ovunque fino a tre anni non pagano ma è sempre meglio verificare il costo giornaliero della culla, la presenza o meno di una voce forfettaria per l’uso degli spazi dedicati.

Leggere bene le condizioni, le note e l’elenco dei servizi offerti è fondamentale prima di firmare il contratto.