Il caso Micovschi. I legali dei tre ultras arrestati: “Hanno subito chiesto scusa al calciatore, infondata l’accusa di rapina aggravata”
"I tifosi hanno chiesto scusa e risarcito il danno, hanno sbagliato, ma non sono rapinatori": a dirlo sono i legali difensori dei tre ultras arrestati. Intanto è stata individuata anche la donna che la sera del 4 maggio partecipò all'aggressione, si tratta di una 24enne avellinese indagata a piede libero
L’aggressione al calciatore dell’US AVELLINO, Claudiu Micovschi. Stamattina si sono tenuti gli interrogatori di garanzia dei tre ultras arrestati per rapina aggravata.
“Gli indagati hanno chiesto scusa e risarcito il danno già prima della misura cautelare, la loro intenzione era di contestare, non ci troviamo dinanzi a dei rapinatori”: a dirlo è l’avvocato Fabio Tulimiero che difende due dei tre tifosi.
Mentre sull’ipotesi che ci sia stato un mandante alla spedizione punitiva, il legale Gaetano Aufiero dice:”Il giudice non ha nemmeno fatto la domanda”.
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