Adolescenti a scuola in tempo di pandemia: uno studio sugli stili di vita degli studenti italiani svela gli effetti della Long DAD
Per il 70% degli intervistati la formazione è stata penalizzata abbastanza o molto, mentre solo poco più di uno studente su quattro afferma che gli effetti prodotti sono stati pochi o addirittura nessuno. La percentuale sale ancore e supera il 75% se ci riferisce solo agli studenti delle scuole superiori, senza differenze significative rispetto al tipo di scuola frequentata
Non solo long Covid ma anche quella che gli esperti hanno iniziato a definire long Dad, riferendosi agli effetti sugli studenti delle nostre scuole, dopo due scolastici in cui si è convissuto con la didattica a distanza e con le quarantene. L’Associazione Laboratorio Adolescenza e l’Istituto di ricerca IARD, con la collaborazione del canale Scuola del Corriere della Sera, hanno sviluppato un’indagine nazionale sugli stili di vita degli adolescenti che vivono in Italia, con particolare riferimento alla fascia d’età 13-19 anni.
Per il 70% degli intervistati la formazione è stata penalizzata abbastanza o molto, mentre solo poco più di uno studente su quattro afferma che gli effetti prodotti sono stati pochi o addirittura nessuno. La percentuale sale ancore e supera il 75% se ci riferisce solo agli studenti delle scuole superiori, senza differenze significative rispetto al tipo di scuola frequentata.
In che modo i due anni di covid hanno inciso sul rendimento, trasformando ragazzi bravi in somari e viceversa? Circa il 40% afferma che non è cambiato nulla, mentre un terzo abbondante (34%) ritiene che sia peggiorato e poco più di uno studente su 4 ritiene che sia addirittura migliorato.
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