Dichiarazioni dei redditi online da questa mattina: invio possibile dal 31 maggio al 30 settembre. Ok per i rimborsi Irpef a luglio per pensionati e dipendenti
Fondamentale, per chi gestisce la precompilata con il fai-da-te, recuperare le ricevute delle spese agevolate sostenute nel 2021, tenendo a mente che per gli oneri detraibili al 19% – tranne i farmaci e poche altre eccezioni – occorre aver pagato con strumenti tracciabili
Da questa mattina, con grande ritardo rispetto agli anni precedenti, più di 30 milioni di contribuenti potranno visionare il modello 2022 della dichiarazione dei redditi tramite il sito internet delle Entrate usando Spid, carta d’identità elettronica o carta nazionale dei servizi.
Il modello può essere inviato (con o senza modifiche) da martedì 31 maggio fino al 30 settembre. Dipendenti e pensionati a credito con il Fisco potranno ottenere il rimborso nella busta paga di luglio (o nella pensione di agosto), dove il credito Irpef potrà sommarsi al bonus anti-rincari di 200 euro per chi ne ha diritto.
Fondamentale, per chi gestisce la precompilata con il fai-da-te, recuperare le ricevute delle spese agevolate sostenute nel 2021, tenendo a mente che per gli oneri detraibili al 19% – tranne i farmaci e poche altre eccezioni – occorre aver pagato con strumenti tracciabili. Quest’anno le Entrate hanno attivato anche una procedura telematica con cui si può delegare un familiare o una persona fiducia a presentare il proprio 730.
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