Inchiesta Teatro Gesualdo: processo per Bavaro, Cipriano e gli altri tutti prosciolti

Il gup del tribunale di Avellino sul caso del teatro ha rinviato a giudizio solo l'ex direttore Bavaro; niente processo invece per tutti gli altri imputati

Inchiesta Teatro Gesualdo, rinviato a giudizio l’ex direttore Dario Bavaro, tutti prosciolti invece gli altri imputati. Finisce dunque l’incubo giudiziario per Luca Cipriano e gli altri membri dell’allora Cda del teatro Salvatore Gebbia e Carmine Santaniello, non luogo a procedere anche per gli allora revisori dei conti Ottavio Barretta, Antonio Savino e Antonio Pellegrino e gli affidatari del servizio di contabilità Marino Giordano e Mario Ziccardi. Una decisione preannunciata dal proscioglimento ottenuto dagli indagati in precedenza dalla Corte dei Conti, che non aveva ravvisato nessun ammanco dalle casse del Massimo Cittadino.

Le indagini nacquero a seguito di alcuni rilievi dei dipendenti del settore cultura di palazzo di città ai tempi dell’amministrazione Foti, che provocò un duro scontro politico e poi gli accertemnti della guardia di finanza, che rilevarono un ammanco da 120mila euro dai conti del teatro e misero in evidenza criticità nel sistema degli affidamenti degli appalti.

Ma il gup del tribunale di Avellino ha ritenuto insussistenti le accuse, a vario titolo, di peculato, abuso d’ufficio e falso ideologico avanzate dal pm Teresa Venezia, rispetto alla maggior parte degli imputati che non dovranno dunque essere sottoposti a processo.

Procedimento che si è già aperto invece per Monica Rosapane, l’allora responsabile del servizio di biglietteria del teatro, che scelse la formula del giudizio immediato, e che dovrà affrontare ora anche Dario Bavaro, unico rinviato a giudizio al termine dell’udienza preliminare.

I commenti sono chiusi.