Partono gli incentivi per l’acquisto di auto, moto e veicoli non inquinanti

In campo fondi per due miliardi di euro nel prossimo triennio, per le auto euro 6 previsti contributi fino a tremila euro, più altri duemila euro in caso di rottamazione di un altro veicolo di classe inferiore all’Euro 5

Al via gli incentivi per l’acquisto di auto, moto e veicoli commerciali per il trasporto merci non inquinanti. A disposizione fondi per due miliardi di euro nel triennio 2022 – 2024, dunque  650 milioni l’anno. Previsti contributi fino a tremila euro per le auto euro 6, a cui si aggiungono duemila euro in caso di eventuale rottamazione di un altro veicolo di classe inferiore all’Euro 5. L’ammontare si riduce con l’aumento del prezzo di listino del veicolo da acquistare e delle emissioni di anidride carbonica dello stesso.

Per le due ruote, gli incentivi arrivano fino a tremila euro. Ma salgono ancora, fino a quattromila euro, se all’acquisto del mezzo c’è la contestuale rottamazione di un veicolo con classe inferiore alla classe Euro 3

Per l’anno 2022, i fondi destinati all’acquisto di nuove auto Euro 6 o superiori sono così ripartiti:

220 milioni di euro per i contributi su veicoli con emissioni fino a 20 grammi di anidride carbonica per Km e prezzo a listino ufficiale non superiore a 35.000 euro (Iva esclusa);

225 milioni di euro sulle auto con emissioni tra 21 e 60 grammi e prezzo da listino non superiore a 45.000 euro (Iva esclusa);

170 milioni di euro sulle auto con emissioni tra 61 e 135 grammi e prezzo da listino non superiore a 35.000 euro (Iva esclusa).

Per quanto riguarda le moto e i motocicli, i veicoli a tre ruote e i quadricicli vengono destinati 25 milioni di euro per finanziare gli acquisti condotti nel 2022, mentre per sostenere la vendita dei veicoli commerciali per il trasporto merci esclusivamente elettrici, lo stanziamento per l’anno in corso è di dieci milioni di euro.

Previsti contributi all’acquisto di automobili non inquinanti fino a un prezzo di listino di 45mila euro (Iva esclusa) anche per le attività che acquistano veicoli da impiegare in car sharing con finalità commerciali. L’impego delle auto, nonché la loro proprietà, deve restare in capo alle persone giuridiche beneficiarie del contributo per almeno 24 mesi.

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