Ariano, sequestrato allevamento abusivo. Blitz della Polizia Municipale. Tre indagati

Gli animali, di dubbia provenienza, venivano maltrattati e tenuti in condizioni di estremo degrado .Trovate carcasse di animali morti ed in putrefazione. Le indagini potrebbero riservare risvolti inquietanti

Più di 30 capi di bestiame rinvenuti in condizioni  igienico sanitarie inesistenti e con evidenti segni di maltrattamento. Nell’allevamento abusivo, situato in una zona rurale nel nord est arianese, al momento del blitz erano presenti carcasse di animali morti. Lo scenario che si è aperto agli occhi del personale della Polizia Municipale, dei responsabili del servizio veterinario dell’Asl e dei Vigili del Fuoco era a dir poco raccapricciante. Cavalli ,asini, bovini e ovini di dubbia provenienza e animali selvatici anche di specie protetta,  venivano  tenuti in condizioni di assoluto degrado. Tre , per ora le persone indagate che devono rispondere dei reati di maltrattamento, detenzione illecita di animali e danni ambientali. Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Benevento, sono ancora in corso e potrebbero riservare importanti risvolti. Un’operazione scattata al termine di una lunga serie di perlustrazioni e monitoraggi portati avanti dalla Polizia Municipale di Ariano, coordinata dal tenente colonnello Angelo Bruno. Animali con ogni probabilità destinati al macello ma il Tenente Colonnello Bruno si sente di rassicurare i consumatori locali: le carni della zona sono controllate.

(intervista ad Angelo Bruno)

 

 

 

 

 

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