Covid, non solo mascherine. Green pass, obbligo vaccinale e smart working: ecco le nuove misure in vigore a partire da domani
A partire da domani l’Italia dirà addio al Green Pass, con l'unica eccezione per l'ingresso nelle Rsa. Ma se il certificato verde non sarà più obbligatorio, resta in vigore fino al 15 giugno l'obbligo di vaccinazione per gli over 50, forze dell'ordine e comparto scuola. Venendo al lavoro agile, vi si potrà ricorrere, fino al 31 agosto, anche in assenza degli accordi individuali per i lavoratori del settore privato
Non solo mascherine, che in Italia resteranno obbligatorie al chiuso fino al 15 giugno ma in Campania, come noto, almeno fino a Ottobre. A partire da domani l’Italia dirà addio al Green Pass, con l’unica eccezione per l’ingresso nelle Rsa (almeno fino al 31 dicembre). Ma se il certificato verde non sarà più obbligatorio, resta in vigore fino al 15 giugno l’obbligo di vaccinazione per gli over 50, forze dell’ordine e comparto scuola: queste categorie, se non si vaccineranno, continueranno ad incorrere nella sanzione prevista di 100 euro. Ai visitatori delle Rsa e agli operatori sanitari continuerà ad essere richiesto fino al 31 dicembre il ciclo di vaccinazione primario più l’effettuazione di un tampone oppure la vaccinazione con tre dosi.
Venendo allo smart working, vi si potrà ricorrere, fino al 31 agosto, anche in assenza degli accordi individuali per i lavoratori del settore privato. Viene quindi allungato di altri due mesi, rispetto alla data del 30 giugno indicata nel decreto, la possibilità di proseguire con lo smart working nella modalità semplificata.
Per quel che riguarda i viaggi, decade il modulo utilizzato dalle autorità sanitarie per chiunque voglia entrare o partire per l’estero. Fino al 31 maggio, per gli arrivi dai Paesi esteri, sarà necessario il Green pass o un tampone rapido.
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