Covid Irpinia, altri due decessi. Tasso contagi triplicato ad aprile rispetto allo stesso mese del 2021, ma i ricoveri sono due terzi in meno

Il bollettino Covid Irpinia registra altri due decessi nelle ultime 24 ore, vittime un 83enne e un 90enne. La statistica: ad aprile è triplicato il tasso di positività rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, ma in compenso si è ridotto di ben 2 terzi il numero dei ricoveri ospedalieri

Il bollettino Covid Irpinia nelle ultime 24 ore registra altri due decessi: si tratta di una 90enne di Atripalda e d un 83enne di Avellino. Si contano altri 583 casi di covid-19 su 2.709 tamponi analizzati. Il tasso dei positività si attesta al 21,5%. 103 i comuni interessati dal contagio nella giornata appena trascorsa. Avellino conta ancora 87 nuovi casi.
Nessuna sostanziale variazione rispetto ai giorni precedenti, i numeri si ripetono, ma vediamo la situazione oggi rispetto ad un anno fa. Abbiamo confrontato gli ultimi 15 giorni di aprile del 2021 con i 15 appena trascorsi.
Nel periodo compreso tra il 15 ed il 30 aprile del 2021 l’Irpinia contava 1.403 positivi su 18.701 tamponi analizzati, nello stesso periodo quest’anno sono 9.454 i casi su 43.785 test. Il numero delle persone contagiate è evidentemente molto più elevato in considerazione del maggior numero di test. Ma è il tasso di positività che da il trend dell’ infezione: un anno fa eravamo al 7,5%, oggi siamo al 21,6%. Dunque l’infezione corre, ma l’ottimismo degli esperti che stanno programmando un ritorno alla normalità via via sempre più spedito è motivato sostanzialmente da una situazione ospedaliera quasi ottimale .
Nei 15 giorni del 2021 negli ospedali irpini i ricoveri oscillavano tra 70 e 80 e almeno 14 erano i malati più gravi nel reparto di terapia intensiva. I numeri di quest’anno sono assolutamente confortanti: la media dei ricoveri è inferiore a 30 dei quali non più di 5 in terapia intensiva. Ad oggi, la palazzina Alpi dedicata ai malati di covid è stata finalmente chiusa, sono 26 i pazienti nei posti letto dedicati nei diversi reparti, e 5 sono in terapia intensiva. E dunque se è vero che il covid si diffonde più velocemente, i numeri ci raccontano che è meno pericoloso: la maggior parte delle persone che contraggono il virus sviluppa sintomi lievi o moderati e guarisce senza avere bisogno di cure particolari.

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