Tuffa e autoriciclaggio, sequestrati 300mila euro ad un promotore finanziario di Ariano Irpino

Si approfittava del rapporto di amicizia con alcuni suoi clienti o della loro età avanzata e si appropriava dei soldi che avevano deciso di affidargli per investirli, è finito nei guai un promotore finanziario 51enne di Ariano Irpino questa mattina raggiunto dalla misura cautelare dell’obbligo di dimora e da un sequestro preventivo di 300 mila euro.
Numerose le denunce presentate da chi gli aveva affidato denaro e così stamattina dopo le indagini della Procura della Repubblica del tribunale di Benevento, i militari della Guardia di Finanza hanno dato esecuzione alle misure emesse dal Gip.
Per lui l’accusa è di truffa aggravata, appropriazione indebita, insolvenza fraudolenta, tentata violenza provata e auto-ricilaggio. Il 51enne otteneva la possibilità di gestire i loro rapporti bancari, sfruttando il suo mandato, si appropriava indebitamente degli importi che trasferiva direttamente su conti a lui intestati o a lui riconducibili. In altri casi otteneva ingenti prestiti dissimulando un stato di insolvenza dei propri clienti e forniva anche documenti falsi per rendere il tutto più credibile.