Caro carburante, ok alla proroga della riduzione delle accise: fino al 2 maggio sconto alla pompa di 30,5 centesimi al litro
Il decreto è in attesa di pubblicazione ed è funzionale a rendere operativa la cosiddetta “accisa mobile”, ovvero un meccanismo, previsto già nella finanziaria del 2008, che permette di adeguare l’accisa sul carburante in base alle maggiori entrate di Iva derivanti dall’aumento dei prezzi delle materie prime
Il governo ha prorogato la riduzione delle accise su benzina e gasolio di 25 centesimi al litro di ulteriori dieci giorni, allargando i termini dal 21 aprile al 2 maggio. Lo sconto effettivo sul prezzo di benzina e gasolio alla pompa resta di 30,5 centesimi al litro (25 centesimi più 5,5 centesimi di Iva, calcolata su una base imponibile in cui entrano anche le accise).
Il decreto è in attesa di pubblicazione ed è funzionale a rendere operativa la cosiddetta “accisa mobile”, ovvero un meccanismo, previsto già nella finanziaria del 2008, che permette di adeguare l’accisa sul carburante in base alle maggiori entrate di Iva derivanti dall’aumento dei prezzi delle materie prime. Il 22 aprile, invece, entrerà in vigore il decreto legge con le «Misure urgenti per contrastare gli effetti economici e umanitari della crisi ucraina» che prevede, per la benzina, una riduzione dell’accisa 728,40 euro a 478,40 euro per mille litri; mentre per il gasolio usato come carburante da 617,40 a 367,40 euro per mille litri.
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