“Il ’68 degli Irpini – La città, gli studenti, i partiti, la Chiesa”

Era il 1965 quando un giovane Ettore De Conciliis dipingeva il Murale della pace, che anticipava la crisi di un sistema e la rivoluzione culturale che investì l’Italia e anche l’Irpinia el 1968. E poprio quegli anni di passioni civili, politiche e sociali sono i protagonisti del volume,”Il ’68 degli Irpini – La città, gli studenti, i partiti, la Chiesa”, di Gianni Festa e Paolo Saggese, edito da Denta3. Il libro raccoglie articoli e saggi editi e inediti, tratti dal “Corriere dell’Irpinia” e dalla “Tribuna dell’Irpinia” degli anni passati, con scritti di Antonio La Penna, Antonio Di Nunno, Gianni Festa, Domenico Gallo e altri testimoni di quel decennio: Franco Festa, Nino Lanzetta, Giuseppe Iuliano, Rodolfo Salzarulo, Antonio Spina, Gaetana Aufiero.
Il ’68 visto da una città di provincia, capace di esprimere una classe politica di grande rilievo, come Fiorentino Sullo, allora Ministro della pubblica istruzione, e poi i movimenti studenteschi, la liberazione sessuale e la discussione in seno alla Chiesa e le novità rappresentate anche dal nuovo protagonismo dei giovani, che vide in prima linea figure come quella di don Michele Grella. E non è un caso che il volume sia dedicato a Don Michele Grella, sacerdote impegnato, considerato da molti punto di equilibrio nello scontro tra il vecchio e il nuovo mondo che avanzava.

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