Solofra, dopo 40 anni riapre la cripta della Collegiata
Il primicerio, monsignor Mario Pierro: “È stato un lungo ed imponente lavoro di recupero e riqualificazione”
Solofra, domenica tre aprile dopo 40 anni riapre la cripta della Collegiata di San Michele Arcangelo. Il luogo più antico dell’importante edificio di culto tornerà fruibile alle visite di cittadini e visitatori. La cripta, dopo anni di abbandono, è stata restaurata grazie al lavoro per parroco della Collegiata monsignor Mario Pierro, dei volontari ed al contributo della famiglia Giannattasio Domenica, dunque, alle 16.30 l’inaugurazione alla presenza delle autorità civili e militari. I visitatori potranno ammirare la sala degli scolatoi, la cappella di S. Giuda Taddeo, i cunicoli dove venivano riposte le ossa dei defunti e la cappella gentilizia della famiglia Giaquinto dove è ubicato l’affresco cinquecentesco della Deposizione, opera di ignoto. L’opera è stata ritrovata durante i lavori di riqualificazione della cripta. “È stato un lungo ed imponente lavoro di recupero e riqualificazione” – commenta il Primicerio Pierro – “Diversi i reperti recuperati che hanno ripreso nuova vita all’interno della Cripta, che è stata elettrificata per consentire un più agevole passaggio ai visitatori. Speriamo di renderla visitabile più spesso, non solo ai cittadini di Solofra, ma anche ai piccoli gruppi di turisti che vorranno conoscerla”.
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