Furbetti del cartellino, il caso Genio Civile: altri 16 dipendenti licenziati
Furbetti del cartellino, il caso Genio Civile di Avellino. La Regione ha deciso altri 16 licenziamenti, ma si tratta di impiegati già in status di pensionati. I provvedimenti più gravi nei confronti degli assenteisti salgono così a 32, mentre sono 7 le sospensioni. Restano aperti gli ultimi 12 casi oggetto dell’indagine amministrativa interna
Continuano le sanzioni ai dipendenti infedeli del Genio Civile di Avellino da parte della Regione Campania, ieri altre 16 impiegati licenziali. Il provvedimento disciplinare è stato portato a termine anche per loro che da mesi erano già andati in pensione. Sale a 31 il numero degli impiegati licenziati,7 sono stati sospesi per 6 mesi, e nelle prossime ore, probabilmente, Palazzo Santa Lucia deciderà per le altre 12 posizioni.
L’avvocato Sergio Imbimbo, che difende 41 dei lavoratori conivolti, ha dichiarato che impugnerà i licenziamenti dei dipendenti ancora in servizio sottolineando che in molti casi si tratta di allontanamenti minimi.
Sul fronte della giustizia ordinaria della magistratura, la Procura contesta complessivamente 1.000 ore di assenze ai 51 soggetti coinvolti nell’inchiesta condotta nel 2018 dalla Guardia di Finanza, per loro l’accusa è di truffa aggravata, improprio uso del badge con l’aggravante dell’abuso delle relazioni d’ufficio. Il prossimo 8 aprile i 51 dipendenti coinvolti dovranno comparire davanti al Gup per l’eventuale rinvio a giudizio.
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