Un miliardo e mezzo di euro per il fotovoltaico sui tetti degli edifici a uso produttivo nei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale

L'investimento massimo ammissibile per progetto non potrà superare i 750mila euro, mentre ogni singolo beneficiario non potrà incassare finanziamenti superiori a un milione di euro

Un miliardo e mezzo  di euro per l’agrisolare, ovvero per installare impianti fotovoltaici sui tetti degli edifici a uso produttivo nei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale. E sui fabbricati strumentali degli agriturismi. Il tutto per una potenza complessiva pari a 375.000 kW.

L’investimento massimo ammissibile per progetto non potrà superare i 750mila euro, mentre ogni singolo beneficiario non potrà incassare finanziamenti superiori a un milione di euro.

Le agevolazioni non riguardano solo l’acquisto e la posa in opera dei pannelli sui fabbricati, ma anche  rimozione e lo smaltimento dell’amianto (eternit incluso) dai tetti, la realizzazione dell’isolamento termico dei tetti, la realizzazione di un sistema di aerazione connesso alla sostituzione del tetto.

Saranno finanziati gli acquisti e le installazioni di inverter, software di gestione, sistemi di accumulo (la cui spesa non potrà eccedere i 50mila euro); la messa in opera dei materiali per la realizzazione degli interventi e i costi di connessione alla rete.

I beneficiari delle Politiche agricole sono gli imprenditori agricoli, le imprese agroindustriali, le cooperative agricole. Il contributo arriverà entro un mese dal via libera alla domanda e sarà in un’unica soluzione, salvo possibilità di un anticipo del 30% dietro garanzia fideiussoria bancaria.

 

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