Tempo libero, lavoro, scuola e quarantena: Covid, ecco le nuove regole che scattano dal primo Aprile

Con la fine del mese di marzo viene meno lo stato di emergenza. Cambiano, dunque, le regole di contrasto alla pandemia. Vediamo tutti i dettagli

Dal primo aprile, come noto, verrà meno lo stato di emergenza. Cambiano, dunque, le regole di contrasto alla pandemia. L’ingresso nei negozi e nei centri commerciali sarà libero mentre resta l’obbligo di mascherina fino a fine mese fine. Stesso discorso vale per uffici pubblici, banche e poste. Per quanto riguarda bar e ristoranti, per consumare all’aperto non servirà più il green pass, mentre la certificazione base resta obbligatoria, fino al 30 aprile, per consumare al chiuso.

Sempre fino al 30 aprile il supergreen pass resta obbligatorio per frequentare piscine e palestre al chiuso, mentre per le attività all’aperto saranno libere. Per accedere agli eventi sportivi all’aperto basterà il green pass base, mentre per gli eventi al chiuso resta l’obbligo di super green pass. È sempre richiesta la mascherina Ffp2, che resta obbligatoria fino alla fine di aprile in tutti i luoghi al chiuso, ad esclusione delle abitazioni private. A scuola, invece, l’obbligo è esteso fino alla fine dell’anno scolastico (inizio giugno).

Per qualsiasi tipo di festa organizzata in un locale al chiuso gli invitati devono essere muniti di super green pass. Stesso discorso per cinema, teatri e spettacoli al chiuso, mentre all’aperto basterà la certificazione base. In discoteca, dove si tornerà a capienza piena, c’è obbligo di super green pass e mascherina chirurgica. Sempre dal primo aprile cade ogni obbligo di Green Pass negli alberghi e nelle strutture ricettive come i bed&breakfast, mentre per viaggiare con treni, autobus, navi e traghetti servirà il green pass base con obbligo di mascherina.  Per salire sui mezzi di trasporto pubblico locale, invece, non serve nessun certificato.

Per gli over 50 non ancora vaccinati resta l’obbligo fino al 15 giugno di concludere il ciclo vaccinale, compreso il richiamo. Dal 25 maggio, invece, gli over 50 non vaccinati possono accedere ai luoghi di lavoro con il green pass base.

A scuola scompaiono le differenze tra vaccinati e non vaccinati in caso di alunni positivi in classe. Solo gli alunni positivi vanno in isolamento con DAD mentre tutti gli altri possono sempre continuare a frequentare in presenza. Con almeno quattro casi di positività tra gli alunni, sia alla primaria che alla secondaria, le attività proseguono con l’utilizzo delle mascherine FFP2 per dieci giorni.

Esteso fino al 30 aprile l’obbligo di green pass base per gli studenti universitari e per chiunque acceda alle istituzioni universitarie, mentre per i docenti resta l’obbligo di vaccino fino al 15 giugno ma dal 1° al 30 aprile basterà esibire il green pass base per insegnare.

Il nuovo decreto prolunga fino 31 dicembre l’obbligo di vaccinazione per medici e infermieri, oltre che per i lavoratori delle RSA. Per le visite ai pazienti ospedalizzati resta l’obbligo di super green pass fino al 31 dicembre.

La possibilità di ricorrere allo smart working nel settore privato senza l’accordo individuale tra datore e lavoratore, e quindi ancora con un regime semplificato, è prorogata dal 31 marzo al 30 giugno 2022. Nel settore pubblico invece la modalità di lavoro prevalente resta quella del lavoro in presenza.

I commenti sono chiusi.