“Lo sparo in testa”: minacce dal carcere al giudice Cassano
Minacce di morte al giudice Paolo Cassano dal carcere Bellizzi Irpino. Protagonista un detenuto 40enne avellinese. “Lo sparo in testa”, ha urlato al cospetto dei Carabinieri quando gli hanno notificato una nuova ordinanza cautelare firmata dallo stesso magistrato
Minacce dal carcere al giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Avellino, Paolo Cassano, indagato un detenuto avellinese.
Si tratta di un 40enne recluso nel penitenziario di Bellizzi Irpino per i reati di tentata estorsione e sequestro di persona, non è legato a gruppi della criminalità organizzata ma attivo nei settori dello spaccio di droga e delle estorsioni.
Quando i carabinieri di Avellino gli hanno notificato una nuova ordinanza, con un’accusa di detenzione di armi, il detenuto ha iniziato ad inveire, minacce ed improperi diretti al Giudice Cassano, firmatario del provvedimento . “Lo sparo in testa” avrebbe detto tra le altre cose, e così i militari dell’Arma hanno riportato quelle parole in una relazione di servizio. La comunicazione della notizia di reato è stata trasmessa alla Procura di Roma che ha competenza sui reati che riguardano i magistrati ed il il sostituto procuratore Francesco Dall’Olio ha aperto un fascicolo. Concluse le indagini preliminari, il 40enne avellinese è indagato per i reati di minaccia aggravata e minaccia aggravata ad un magistrato durante le indagini.
L’indagato ha 20giorni di tempo per chiarire la sua posizione.
Per il giudice Paolo Cassano in considerazione della minaccia si prevede intanto una vigilanza dinamica radiocontrollata.
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