Avellino, subito il Catania per reagire
Il momento in casa etnea
Doppia botta per l’Avellino, che tra il pareggio subito in extremis e l’infortunio di Riccardo Maniero ha ricevuto un contraccolpo psicologico non indifferente. In questi casi sempre meglio giocare il prima possibile, dunque il recupero di mercoledì contro il Catania arriva proprio nel momento giusto. Gli etnei in tutto e per tutto rappresentano un’incognita in questo girone C. Sia per le questioni extra campo, che fino a qualche tempo fa sembravano aver segnato il campionato dei rossoblu facendolo finire anzitempo, salvo poi riuscire a salvarsi quando tutto sembrava perduto, ma lo stesso può dirsi anche all’interno del rettangolo di gioco. Basti pensare che nelle ultime 6 sfide la squadra di mister Francesco Baldini ha ottenuto 2 successi, contro V. Francavilla e Monterosi, 1 pari contro il Campobasso e 3 sconfitte, contro Paganese, Vibonese e l’ultima pesantissima contro il Foggia per 5-1. Insomma gli etnei son capaci di vincere con chi lotta in altissimo e di perdere con chi occupa gli ultimissimi posti in classifica. Una squadra dunque imprevedibile, che comunque dà filo da torcere a chiunque, e così fu anche nella gara di andata contro l’Avellino, in un match terminato 2-2 solo grazie al gol nel finale di partita di Luigi Silvestri. Giocare in casa o fuori per il Catania fa poca differenza: al Massimino media di 1.44 punti a partita e differenza reti di +2, lontano dalle mura amiche 1.31 e +1. Insomma l’Avellino dovrà fare tesoro del pareggio rimediato in extremis contro un’altra siciliana, il Messina, e tenere alta la concentrazione fino alla fine contro una squadra capace di tutto e il contrario di tutto.
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