Trapianti d’organo, domani a Napoli la firma del protocollo d’intesa
Sanità e Giustizia lavorano insieme sul tema delicato e complesso dei trapianti di organi. Domani la firma del protocollo di intesa tra Regione Campania e Procura Generale presso la Corte d’Appello di Napoli per gli espianti a vittime di reati, incidenti stradali e decessi di soggetti detenuti
Estendere la platea dei potenziali donatori d’organi per poter aiutare e far vivere le tante persone gravemente malate che attendono un trapianto: è questo l’obiettivo del protocollo che verrà firmato domani a Napoli. A sottoscriverlo, alle 10,30 al tribunale saranno il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, il Procuratore Generale della Repubblica Luigi Riello e l’Avvocato Generale della Repubblica Antonio Gialanella, con l’adesione di tutti i Procuratori della Repubblica del Distretto della Corte di Appello di Napoli.
Si tratta di un protocollo che disciplina il rapporto tra Autorità Giudiziaria ed Autorità Sanitaria sull’espianto di organi e tessuti in caso di decesso di potenziali donatori causato da eventi che possono costituire dei reati ( sinistri stradali, omicidi volontari, infortuni sul lavoro, responsabilità professionale); a ciò si aggiunge il caso della morte di soggetti detenuti.
I commenti sono chiusi.