Pestaggio a Castello di Cisterna, uno dei tre presunti rapinatori è di Avella
Uno dei tre rapinatori della rosticceria di Castello di Cisterna, accerchiati e aggrediti da un gruppo di passanti nella stazione della circumvesuviana, è un 40enne di Avella
C’è un quarantenne di Avella tra i presunti rapinatori della rosticceria di Castello di Cisterna in provincia di Napoli picchiati brutalmente da un gruppo della zona che li aveva riconosciuti come rapinatori.
L’uomo, nella notte del 4 febbraio assieme a due fratelli di Nola, avrebbe rapinato una rosticceria dopo aver picchiato e chiuso nel bagno l’anziano titolare e la ragazza che lavorava al bancone. Il giorno dopo i tre sono stati raggiunti da un branco di ragazzi alla stazione della circumvesuviana. Lì sono stati brutalmente picchiati, con spranghe, calci il tutto ripreso in un video divenuto poi virale sui social. Il 40enne ha rimediato una profonda ferita alla testa con 30 punti di sutura. E’ accusato di rapina, furto, sequestro di persona e lesioni, ai carabinieri ha dichiarato di non ricordare nulla di quanto accaduto a causa della botta in testa e del consumo di crack, metadone e alcolici insieme ai due complici. Quest’ultimi invece hanno confessato di essere stati gli autori della rapina nella rosticceria. Le indagini dei carabinieri proseguono parallelamente per risalire all’identità del branco di uomini che ha brutalmente picchiato i tre rapinatori.
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