Lavoro, la sfida dell’occupazione per il 2022 la vince il digitale. Tre filoni trainanti: hi – tech, sostenibilità e finanza
Sono tre i filoni trainanti e trasversali: hi tech, sostenibilità e finanza. In tale prospettiva, dominano le specializzazioni relative alla creazione delle infrastrutture digitali, alla gestione dei dati, all’analisi delle risorse umane
Quale sarà il fabbisogno delle specializzazioni da parte delle aziende nel mondo post pandemia? E qual è la capacità dell’offerta di rispondere alla nuova domanda? A rispondere a questi quesiti ci ha provato LinkedIn, la piattaforma social dedicato allo sviluppo di contatti professionali e alla diffusione di contenuti specifici sul lavoro, analizzando milioni di posizioni lavorative che gli utenti della piattaforma hanno ricoperto dal gennaio 2017 al 31 luglio 2021.
Un monitoraggio che delinea, sulla base dei trend di crescita rilevati, quali saranno i profili più richiesti sul mercato del lavoro nel corso dei prossimi 12 mesi.
Andando ai dettagli, sono tre i filoni trainanti e trasversali: hi tech, sostenibilità e finanza. In tale prospettiva, dominano le specializzazioni relative alla creazione delle infrastrutture digitali, alla gestione dei dati, all’analisi delle risorse umane. L’acquisizione di queste competenze scientifiche diventa fondamentale per chi vuole entrare nel mercato del lavoro ma anche per coloro che devono ricollocarsi.
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